top of page

Schola cantorum gregoriana "I cantori di San Francesco"

Schermata 2021-03-16 alle 11.13.21.png

Città: Castellammare di Stabia (Napoli)

Organico: maschile

Cantori: 7-10

Sito web: www.scsma.blogspot.com

e-mail: maalmaba@inwind.it

tel: 3479710108 (Mario Banditelli, referente)

I cantori di San Francesco” nascono a Castellammare di Stabia (Napoli) nei primi mesi del 2017 presso la chiesa di San Francesco, a Quisisana, con all’inizio solo 3 persone. La flebile fiammella sembra spegnersi sul nascere, ma a poco a poco si aggiungono altri coristi che rinforzano l’organico. Il coro gregoriano nasce quasi per gioco durante un discorso tra frà Luigi Rossi ofm e Mario Banditelli. Frà Luigi ricordava quando, il sabato mattina presto, insieme agli altri amici seminaristi, facevano 2 ore di prove di canto gregoriano e di come le signore, all’esterno della chiesa,
ascoltavano compiaciute i frati cantare. Da qui l’idea di Mario Banditelli di formare un coro gregoriano nella chiesa di San Francesco con l’intento di rinverdire i ricordi giovanili di frà Luigi Rossi ofm e nello stesso tempo tentare di rilanciare la chiesa che da troppo tempo è dimenticata dagli stabiesi.

​

Mario Banditelli riesce a trovare un paio di elementi appassionati di canto gregoriano con cui dà inizio al nuovo percorso musicale: successivamente si aggregano altre persone che poi formeranno la colonna portante del coro. La corale prevede solo sezioni maschili che si esibiscono a cappella senza accompagnamento strumentale: il coro si avvale delle abilità vocali di coristi amatoriali, con esperienza nella musica sacra polifonica nelle rispettive parrocchie. Seppur le attività parrocchiali limitano di molto l’attività, la schola cantorum è riuscita comunque a formarsi con l’acquisizione di un repertorio di base che gli ha permesso di animare le messe liturgiche durante l’anno. Sul territorio stabiese e zone limitrofe “I cantori di San Francesco” si muovono con lo scopo di promuovere e di far riscoprire il canto gregoriano, che molto frettolosamente si sta cercando di accantonare nel cassetto dei ricordi. Da segnalare le messe animate nella cattedrale stabiese, Santa Maria Assunta e San Catello, e nelle principali chiese cittadine, chiesa di Santa Maria dell’Orto e chiesa del Gesù, solo per citarne alcune. Ha animato la messa patronale della “Madonna della neve” presso la basilica “Ave gratia plena” di Torre Annunziata, il 22 ottobre 2017. Ha preso parte al convegno diocesano delle confraternite presso la chiesa del Corpus Domini di Gragnano, nel mese di aprile 2020. Su iniziativa del parroco della chiesa di Sant’Antonio di Padova, don Catello Malafronte, ha collaborato a far riscoprire presso i fedeli le principali antifone mariane gregoriane durante il mese mariano di maggio del 2020.
Sempre nell’ottica di diffondere il canto gregoriano sul territorio cittadino, la schola cantorum ha preso parte anche a rassegne corali, di cui si ricordano le partecipazioni alle edizioni natalizie dello “Stabia Chorus” del 2018 e del 2019.
Da segnalare anche la sensibilità nel sociale: in diverse occasioni i cantori gregoriani si sono esibiti nella loro chiesa madre, davanti agli ammalati e agli anziani della RSA Oasi di San Francesco, donando loro dei momenti di gioia e di spensieratezza attraverso il canto aiutandoli per un attimo a dimenticare la solitudine che li accompagna costantemente durante la giornata. Come non dimenticare il 4 ottobre: ogni anno, in tale data, il coro festeggia il santo patrono d’Italia animando la messa nella chiesa di San Francesco d’Assisi, a Quisisana. “I cantori di San Francesco”, oltre al percorso musicale, sono molto attenti anche alla cura dell’anima: in diverse occasioni la corale si è riunita nella propria chiesa madre, San Francesco, attorno al proprio padre spirituale, fra Luigi Rossi ofm, in momenti di preghiera per ringraziare e lodare il Signore per il cammino spirituale che stanno seguendo attraverso il canto gregoriano. Col tempo la corale ha fatto sempre più sua la motivazione che spinge i coristi a perdurare nell’attività musicale: riscoprire giorno dopo giorno il rapporto diretto che si crea con Dio attraverso il canto gregoriano. La spiritualità che si avverte, l’atmosfera che si crea attraverso i silenzi, che sono parte fondamentale del canto, sono il carburante che alimenta il coro nel proseguire nel percorso intrapreso. “I cantori di San Francesco” sono stati diretti all’inizio da Umberto Sorrentino, successivamente dal maestro Carmine Cascone e, finalmente, in pianta stabile, dall’attuale maestro, Vincenzo Esposito che, oltre alla sua esperienza e competenza musicale, arricchisce la schola cantorum con il suo bagaglio di spiritualità interiore.

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​


Profilo artistico-musicale:

Fin da piccolo, Vincenzo Esposito ha mostrato una spiccata attitudine per l’arte in genere e in particolare per la musica cominciando a studiare Pianoforte. Intraprende in modo stabile ed organico gli studi musicali seguendo il programma ministeriale del Conservatorio, sotto la guida del m° Luigi Ferraro, distintamente consegue l’esame di teoria–dettato–solfeggio nel 1992. Nel 1995 consegue il Compimento Inferiore di Pianoforte sotto la guida del m° Ciro Raimo, di scuola Vitaliana, docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, con il quale continua e conclude gli studi, diplomandosi il 02/10/2000 presso il medesimo Conservatorio.
Nel 1998, durante lo svolgimento del servizio militare, ha fatto esperienza, come organista, nella corale di Rovigo, lavorando con persone di notevole spessore musicale del luogo avvicinandosi alla musica sacra di alta qualità culturale. Ha avuto altresì modo di maturare la sua esperienza e la sua conoscenza musicale anche nel campo teatrale e nello spettacolo in quanto è stato chiamato a lavorare come Esperto Musicale Esterno in diversi Progetti Scolastici in scuole superiori di Castellammare di Stabia, svolgendo il ruolo di coordinatore musicale, accompagnatore, esecutore, insegnante delle parti musicali e canore dei brani, delle commedie andate in scena in teatro, alla fine dei lavori dei progetti, collaborando con docenti interni ed altri esperti esterni. Ha frequentato il Corso Sperimentale triennale di pianoforte al Conservatorio di Avellino dove si è esibito in alcune manifestazioni inerenti il corso. Ha studiato anche strumenti a percussione come lo xilofono, la marimba e il vibrafono. Si è esibito e si esibisce in Concerti Solistici per Pianoforte, Duetti per Voce e Pianoforte, musica d’insieme, con repertorio di ogni genere musicale, in spettacoli organizzati da comitati ed associazioni artistiche (come l’associazione “I Cantori di Arianna” di Castellammare di Stabia). Ha partecipato a Concorsi Nazionali riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica. Attualmente svolge il ruolo di m° pianista-accompagnatore in una scuola di danza classica dove svolge anche il compito di consulente per il canto e maestro nel corso di canto e musica. Al di là di queste esperienze, si è dedicato sempre al servizio liturgico soprattutto come organista. Dal 2018 dirige la schola cantorum gregoriana “I cantori di San Francesco”.

​

Schermata 2021-03-16 alle 11.17.48.png

Vincenzo Esposito, direttore della Schola cantorum gregoriana "I cantori di San Francesco"

Dati anagrafici:

  • Nato a Castellammare di Stabia (Na) il 07/01/1976

Titoli di studio:

  • Diploma di maturità d’arte applicata, sez. Arte del metallo e dell’oreficeria, conseguito presso l’Istituto Statale d’Arte “F. Grandi” di Sorrento nell’a. s. 1994/95;

  • Diploma di Maestro di Pianoforte, conseguito presso il Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino il 02/10/2000.

Schermata 2021-03-16 alle 11.17.14.png
bottom of page